mercoledì 3 ottobre 2007

non chiudiamo mastellatiodio.blogspot.com

Solidarietà alle opinioni di dissenso. Se odio Mastella VOGLIO ESSERE LIBERA DI DIRLO senza che il diritto interessato faccia storie!
Hai voluto la bicicletta.... e mo' pedala!

2 commenti:

Elwe Ewing ha detto...

L'unica parola per definire Clemente Mastella è "ridicolo".

In ogni caso, l'art. 21 della Costituzione Italiana ci garantisce quella che viene comunemente indicata come "libertà di espressione": non è la "libertà di offendere", si badi bene (quella viene, giustamente, sanzionata dalla legge), ma se esprimo un parere su un argomento o su una persona, parere che non contiene parole offensive, la Costituzione stessa mi difende e questo il Ministro della Giustizia lo dovrebbe sapere (fossi in lui sarei più preoccupato per l'art. 28).

Leggendo il blog di cui al titolo di questo post non ho visto alcuna parola offensiva, solo pareri (liberi). Ho invece letto dei commenti (anche molto) offensivi, ma di quelli si prenderà la responsabilità chi li ha scritti, non certo i blogger.

Poi che significa?.. "Mastella ti odio" esprime un sentimento mio personale (anche se espresso in pubblico): non sono più libero di aver nemmeno sentimenti?.. e per fortuna che il ceppalonico viene dalla Democrazia Cristiana: sempre detto che 'sti "matrimoni all'italiana" per qualche voto in più alla lunga non pagano. Torna a casa, Lassie, torna alla Casa Circondariale delle (vostre) Libertà, sù. Vai dal tuo amico, co-offeso-dai-blogger, Casini.
Ah... io per lavorare 40 ore/settimana prendo 1600 euro/mese... tu, che nemmeno ti fai vedere in Senato, quanto prendi? (curiosità)

carola ha detto...

Bravo, ben detto. Dobbiamo difendere la nostra libertà di espressione... Che, tra l'altro, purtroppo non va a ledere così pesantemente (come potrebbe e dovrebbe) la posizione di quei politici che vanno solo a scaldare le poltrone.
Non offese, ma critiche costruttive, libertà di pensiero, è un SACROSANTO DIRITTO. E' che Mastella, e altri come lui, sono troppo ignoranti e invece di capire accusano.